Zugno Luigi - La Guerra all'orizzonte

QUINTO DI TREVISO
I C A D U T I
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Zugno Luigi Giovanni
25 anni.
Nato a Quinto di Treviso il 7 maggio 1891.
Figlio di Giuseppe e Grespan Amabile.
Domestico.
Chiamato alle armi in seguito alla Circolare Ministeriale N. 555/10 del 6-5-1915 e presentatosi al Deposito del 55° Reggimento Fanteria (Brigata Marche) il 14 maggio 1915.

Assegnato al 115° Reggimento Fanteria (Brigata Treviso) il 19 maggio 1915.

Giunto in territorio dichiarato in stato di guerra il 23 maggio 1915.
Disperso nei combattimenti attorno a Gorizia il 27 agosto 1916.
NOTE

Sul Foglio Matricolare risulta disperso in data 27 agosto 1915. Si tratta di un evidente errore di trascrizione dal momento che:
  • il 115° Reggimento Fanteria, nel 1915 si trovava sull'Altopiano di Asiago. Fu inviato sul fronte isontino il 27 gennaio 1916.
  • nel 1915, le nostre truppe non avevano ancora attraversato l'Isonzo all'altezza di Gorizia. Città che fu liberata dal nostro esercito durante la Sesta Battaglia dell'Isonzo (6-17 agosto 1916).
  • sull'Albo d'Oro dei Caduti della Prima Guerra Mondiale, la data riportata è quella del 27 agosto 1916.
È possibile che, se ritrovati, i suoi resti siano stati tumulati nel sacrario militare di Oslavia, dove sono conservate le spoglie di oltre 36000 soldati ignoti caduti durante le battaglie di Gorizia.
Cronologia delle operazioni al fronte del reparto nel periodo durante il quale prestò servizio Zugno Luigi:

115° Reggimento Fanteria (Brigata Treviso)
  • Altopiano di Asiago - Zona Campo Rosà - Campo Posellaro - Val Torra - Termine - Ghertele - Campo Manderiolo - Pianoro di Costesin - Millegrobe - Cima Norre (5 giugno 1915 - 21 gennaio 1916)
  • Fronte isontino - Linea Peuma - Podgora (27 gennaio - 22 febbraio, 7 marzo - 10 aprile, 30 aprile - 27 maggio)
  • Fronte isontino - Linea Peuma - Oslavia - Podgora (15 giugno - 10 luglio, 25 luglio - 5 agosto)
  • Fronte isontino - Azione su q. 160 e 177 del Peuma - Destra dell'Isonzo - Campagnuzza - Gorizia (6 - 13 agosto)
  • Fronte isontino - S. Pietro di Gorizia - Vertoiba - Vertoibizza - Q. 95 (14 - 20 agosto)
  • Fronte isontino - Savogna - Villa Fausta (21 - 29 agosto 1916) → VAI AL MOMENTO STORICO



Dal Diario di Guerra del 1916 della Brigata Treviso (115° e 116° Reggimento)

"Con alternanze di periodi di linea e di riposo si arriva al 6 agosto, inizio della Battaglia di Gorizia, nella quale la Brigata ha il compito di superare le difese nemiche di q. 160 e di q. 177 del Peuma e di puntare all'Isonzo, nel tratto fra il ponte ed il caseggiato di Peuma. Tale compito è brillantemente assolto dai reparti che in tre giorni di furiosi attacchi superano le contrastate linee nemiche, raggiungono alle ore 19 del giorno 9 la riva sinistra dell'Isonzo e nelle ore pomeridiane, per Borgo Carinzia, entrano in Gorizia. Le perdite sofferte dalla brigata sono di 40 ufficiali e 700 uomini di truppa.
Il 14 agosto la "Treviso", passata alla temporanea dipendenza della 46a Divisione, è a S. Pietro di Gorizia ove, dopo intensa preparazione di artiglieria e bombarde, tenta più volte l'attacco delle posizioni di q. 95, conseguendo qualche lieve vantaggio che costa rilevanti perdite: 19 ufficiali e 443 militari di truppa. Il 21 la Brigata si trasferisce a Savogna ed il 30 in zona di riposo fra Boatina - Monticello - Mariano."

« ET NOMEN VNA CVM SANGVINE PRO PATRIA DEDIMVS »  
( e con il sangue anche il nome dedicammo alla Patria )
PRESENTE SUL MONUMENTO AI CADUTI
E A PAGINA 821 DELL'ALBO D'ORO DEI CADUTI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE - VOLUME XXVI - VENETO
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