Zanlorenzi Sante - La Guerra all'orizzonte

QUINTO DI TREVISO
I C A D U T I
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Zanlorenzi Sante
20 anni.
Nato a Quinto di Treviso il 20 settembre 1894.
Figlio di Giovanni e Nicoletti Anna.
Contadino.
Arruolato nel 151° Reggimento Fanteria (Brigata Sassari).

Morto il 4 agosto 1915 per le ferite riportate in combattimento durante l'attacco alle postazioni nemiche dette "Trincerone" a Bosco Cappuccio sul San Michele.
NOTE

  • Sante Zanlorenzi, all'epoca dell'arruolamento per assolvere al servizio di leva, era residente nel comune di Scorzè (Venezia). Venezia e la sua provincia costituivano il distretto di arruolamento per diverse brigate di fanteria e, tra queste, anche la Brigata Reggio con i suoi 45° e 46° Reggimento di fanteria. Essendo della classe 1894, Sante fu arruolato verso la fine del 1914 e assegnato al 46° Reggimento di fanteria come si può notare dalle mostreggiature visibili sulla foto.
    
     Nel febbraio del 1915, dal deposito del 46°, fu costituito il 151° Reggimento che, assieme al 152°, formò la Brigata Sassari.
     Sante Zanlorenzi fu assegnato a questa nuova brigata e accorpato nel 151° Reggimento di fanteria con il quale giunse al fronte allo scoppio della Prima guerra mondiale.
  • Probabilmente traslato tra gli ignoti al Sacrario di Redipuglia dove furono tumulati altri soldati dello stesso reggimento caduti in quel periodo sul settore attorno a San Martino del Carso.
Cronologia delle operazioni al fronte del reparto nel periodo durante il quale prestò servizio Zanlorenzi Sante:

151° Reggimento Fanteria (Brigata Sasssari)
  • Fronte isontino - Bosco Cappuccio - Sella di S. Martino (25 luglio - 4 agosto 1915) → VAI AL MOMENTO STORICO



Dal Diario di Guerra del 1915 della Brigata Sassari (151° e 152° Reggimento)

"Quattro battaglioni della Brigata, posta intanto alla dipendenza della 22a Divisione, il 24 luglio passano l’Isonzo e si ammassano a Sdraussina dovendo procedere all’occupazione di Bosco Cappuccio (S. Michele). Gli altri due battaglioni restano a Romans a disposizione dell’XI Corpo d’Armata.
Il giorno 26 il I/151° conquista la prima linea nemica catturando 635 prigionieri; il 29 il III battaglione dello stesso reggimento riesce a guadagnare un centinaio di metri lungo il margine orientale del Bosco Cappuccio.
Il 4 agosto il 151° conquista la posizione nemica detta del "Trincerone" sul Bosco Cappuccio, ed il giorno 9 occupa le posizioni antistanti alla sella di S. Martino.
Il 152° fanteria, dislocato fra Bosco Lancia e Bosco Triangolare, il 4 agosto entra a far parte della 28a Divisione ed effettua con due battaglioni (I e II) tentativi di avanzata, riuscendo a conquistare la q. 177 e rafforzarvisi.
Le azioni finora svolte costano alla "Sassari" la perdita di 32 ufficiali e 922 uomini di truppa."

« ET NOMEN VNA CVM SANGVINE PRO PATRIA DEDIMVS »  
( e con il sangue anche il nome dedicammo alla Patria )
PRESENTE SUL MONUMENTO AI CADUTI
E A PAGINA 803 DELL'ALBO D'ORO DEI CADUTI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE - VOLUME XXVI - VENETO
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