Carraro Luigi - La Guerra all'orizzonte

QUINTO DI TREVISO
I C A D U T I
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Carraro Luigi
24 anni.
Nato a Quinto di Treviso il 14 settembre 1893.
Figlio di Giuseppe e Mazzobel Vittoria.
Contadino.
Allo scoppio del conflitto era già in forza all' 8° Reggimento Artiglieria da Fortezza dal 21 agosto 1914.


Inviato in territorio dichiarato in stato di guerra il 1° luglio 1915.
Morto per le ferite riportate durante i combattimenti a Candelù (linea del Piave) il 15 giugno 1918 come riportato dal Registro degli atti di morte del CXXXV Gruppo d'Assedio (Artiglieria da Fortezza). VAI AL MOMENTO STORICO
Prima sepoltura nel Cimitero Militare de Le Crosere, Targa D78606.
Traslato nel Sacrario di Fagarè della Battaglia, Tomba 1042.
NOTE
Nel registro dei caduti tumulati a Fagarè risulta essere nato nel comune di Sala in provincia di Venezia.
Per Carraro Luigi non disponiamo di sufficienti informazioni atte a collocarlo nella cronologia degli eventi bellici. Nel 1916 l'Artiglieria da Fortezza con i suoi reggimenti e relativi Gruppi di Assedio, contava 165 comandi di gruppo con 556 batterie e ognuna di queste poteva essere schierata, più o meno raggruppata con altre, in svariati settori del fronte. Il CXXXV Gruppo d'Assedio al quale era stato assegnato Carraro Luigi disponeva delle Batterie n. 514, 515 e 532. Purtroppo, diversamente dai reggimenti di fanteria, dei battaglioni degli alpini o dei bersaglieri, è difficilissimo rinvenire i diari di reparto delle compagnie di artiglieria cui fare riferimento per gli spostamenti sui vari fronti. Tra i vari reggimenti l'8°, cui faceva parte il comando di Gruppo e presso il quale era arruolato Carraro Luigi, prese parte con le proprie batterie d’ogni calibro, in vari scenari bellici:
  • nel 1916: inizialmente nel medio e basso Isonzo, sul Carso, contribuendo alla presa del Sabotino e di Gorizia, e successivamente in Trentino;
  • nel 1917: sul Podgora, sulla Bainsizza e ancora sul Carso;
  • nel 1918: nei combattimenti sull'Altopiano di Asiago e sul Monte Grappa, nella Battaglia del Piave e, infine, nell'Offensiva di Vittorio Veneto.

PRESENTE SUL MONUMENTO AI CADUTI
E A PAGINA 169 DELL'ALBO D'ORO DEI CADUTI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE - VOLUME XXVI - VENETO
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