Favarato Lorenzo - La Guerra all'orizzonte

QUINTO DI TREVISO
I C A D U T I
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Favarato Lorenzo
24 anni.
Nato a Quinto di Treviso il 22 gennaio 1898.
Figlio di Angelo e Brunello Elena.
Contadino.
Chiamato alle armi e giunto al Distretto chiamante il 5 marzo 1917.
Assegnato al 2° Reggimento Granatieri di Sardegna il 19 marzo 1917.

Inviato in territorio dichiarato in stato di guerra il 12 giugno 1917.
Partito dal territorio dichiarato in stato di guerra per ferita il 15 luglio 1917.
Rientrato al proprio reparto il 27 settembre 1917.
Prigioniero di guerra il 31 ottobre 1917 a Lestizza durante il ripiegamento al Piave.
Rimpatriato in Italia il 1° dicembre 1918.
Trattenuto presso il "Campo Raccolta Prigionieri Liberati" a "Castelfranco di Sotto" [forse si intende Castelfranco Emilia...] il 2 dicembre 1918.
Inviato in licenza il 22 dicembre 1918.
Rientrato al Deposito del Reggimento il 13 gennaio 1919.
"Carabiniere Ausiliario nella Legione Territoriale C.C. R.R. Roma senza vincolo di ferma speciale in base all'Art. del R. D. N. 1802 del 2-10-1919 come da atto di congedo C.C. R.R. Roma il 1° novembre 1919."

Assegnato alla legione di Verona il 9 novembre 1919.
"Inviato in congedo con assegno rinnovabile per la durata di anni due a decorrere dal 1° novembre 1921 perché riconosciuto temporaneamente inabile al servizio militare a mente del D. L. 20 maggio 1917 N. 876 dal Dispaccio Ministeriale N. 793086 del 16 aprile 1922."
NOTE

Abbiamo inserito Favarato Lorenzo, non registrato nell'Albo d'Oro, in quanto presente sul monumento ai Caduti di Quinto di Treviso.
Deceduto a Quinto di Treviso nel 1922. → MALATTIE DI GUERRA
Cronologia delle operazioni al fronte del reparto nel periodo durante il quale prestò servizio Favarato Lorenzo:

2° Reggimento Granatieri di Sardegna
  • Fronte isontino - Quota 241 — Quota 219 — Strada Komarie — Selo (15 - 21 luglio; 13 - 23 agosto 1917)
  • Fronte isontino - Sottosettore Selo (6 - 23 settembre)
  • Fronte Isontino - Ripiegamento al Piave - (27 - 31 ottobre 1917) VAI AL MOMENTO STORICO



Dal Diario di Guerra del 1917 della Brigata Granatieri di Sardegna (1° e 2° Reggimento Granatieri)

"Durante l'offensiva austriaca, che portò il nemico sul Piave e sul Grappa, la brigata fa parte della 4a Divisione, che ha il delicato incarico di proteggere il ripiegamento della 3a Armata, resosi ormai ineluttabile dopo la ritirata della 2a.
Il 27 ottobre i Granatieri si schierano fra Chiopris-Medea-Corona- Monte Fortin ed hanno elementi avanzati ai ponti di Peteano e Gradisca; il 28 ripiegano sulla linea del Cormor, occupandone il giorno dopo il tratto da Lestizza a S. Andrat. Durante la marcia di arretramento verso il ponte di Madrisio, che compiono il 30, il 1° reggimento a Bertiolo, il 2° nei pressi di Flambro, respingono forti attacchi di reparti celeri, armati di numerose mitragliatrici e di artiglieria: il colonnello Emidio Spinucci, comandante del 2° granatieri, cade ucciso e la Medaglia d’Oro al Valor Militare, conferita alla sua memoria, ne consacra l’eroismo.
Il contegno risoluto ed audace dei nostri rende incerto e un po’ perplesso il nemico, che arresta per poco l’inseguimento, sicché i Granatieri, nella notte sul 31, riuscendo a disimpegnarsi dalla minacciosa stretta, proseguono la marcia verso il Tagliamento, che oltrepassano il 31."

PRESENTE SUL MONUMENTO AI CADUTI
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