Favaro Giovanni
40 anni.
Nato a Quinto di Treviso il 25 settembre 1877.
Figlio di Giobatta e Granello Angela.
Macellaio.
Chiamato alle armi per mobilitazione e giunto in territorio dichiarato in stato di guerra il 27 dicembre 1916.
Assegnato al 102° Battaglione Milizia Territoriale il 14 gennaio 1917.
Trasferito alla 31a Centuria Lavoratori il 15 marzo 1917.
"Morto per malattia nell'Ambulanza Chirurgica della 1a Armata come da atto di morte iscritto al N. 473 del Registro degli Atti di Morte della predetta Ambulanza. lì 10 ottobre 1917." → VAI AL MOMENTO STORICO
Prima sepoltura nel cimitero di Mossa, tomba 493/A.
[Nell'Albo d'Oro dei Caduti della Prima Guerra Mondiale, diversamente da quanto riportato sul Foglio Matricolare, Favaro Giovanni risulta essere deceduto per infortunio.]
NOTE
A partire dal gennaio 1916, le Centurie Lavoratori erano reparti formati con i soldati della terza categoria della classe 1881, ed erano impiegati, di norma in retrovia o sulle linee arretrate, per la costruzione di strade, fortificazioni e di altri lavori come la preparazione di ordigni e manutenzione delle strutture e dei siti militari. Nei mesi successivi, il notevole incremento del numero delle Centurie Lavoratori portò ad impiegare nei loro organici uomini appartenenti a categorie e classi diverse da quelle anzidette, per quanto sempre provenienti dalle classi anziane e dalle terze categorie.
Sul finire del 1916, in aggiunta alle disposizioni emanate dal Ministero della Guerra per l'avvicendamento delle unità delle zone di guerra con quelle della zona territoriale, il Comando Supremo impartì disposizioni affinché alcuni battaglioni di Milizia Territoriale fossero riordinati con soli elementi delle classi 1878 - 1879 - 1880 e dotati dei mezzi necessari per poter essere impiegati, dopo conveniente periodo di addestramento, come unità di prima linea.
Per la sostituzione delle classi 1878-79-80 i Comandi d'Armata furono invitati a richiedere al Ministero della Guerra altrettanti uomini delle classi 1876-1877 pari a quanti assegnati ai battaglioni riordinati o da riordinare per il successivo invio in prima linea.
Con tali provvedimenti, il Comando Supremo, ebbe a disposizione altri 116 mila uomini delle classi 1876, 1877 che furono destinati alla formazione o al completamento di quei Battaglioni di Milizia Territoriale dai quali erano stati prelevati gli uomini trasferiti ai reparti di prima linea oppure alla successiva costituzione di nuove Centurie Lavoratori. L'iniziale assegnazione alla Milizia Territoriale di tutte le classi fu rivista, nel corso del primo trimestre del 1917, destinando le classi più anziane, alla costituzione di nuove Centurie Lavoratori.
I militari assegnati alle Centurie, operarono in tutti i fronti, sia nazionali che esteri, e, purtroppo non abbiamo potuto ancora rinvenire sufficienti informazioni per poter collocare Favaro Giovanni sullo scenario bellico se non al momento della sua morte avvenuta a Mossa, in base alla dislocazione della struttura dell'Ambulanza Chirurgica della 1a Armata, a ridosso del Podgora, a Ovest di Gorizia sul fronte isontino.
PRESENTE SUL MONUMENTO AI CADUTI
E A PAGINA 315 DELL'ALBO D'ORO DEI CADUTI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE - VOLUME XXVI - VENETO