Chiamato alle armi, assegnato al 2° Reggimento Fanteria (Brigata Re) e inviato in territorio dichiarato in stato di guerra il 12 dicembre 1915.
Trasferito al 230° Reggimento Fanteria (Brigata Campobasso) il 25 maggio 1916.
Disperso nei combattimenti di Salcano il 29 settembre 1916.
NOTE
I fanti del 230° Reggimento, caduti a Salcano, furono sepolti inizialmente nel locale cimitero di guerra. Tra questi, probabilmente, c'era anche Giovanni Piovesan la cui salma, anche se ritrovata, fu indicata nei registri come appartenente a Piovan Giovanni. Con questa identificazione fu poi traslata al Sacrario di Oslavia. Come capitato moltissime altre volte, si trattò di un errore di trascrizione o di lettura di quanto rimasto del contenuto della piastrina e si perse il legame con il filo della memoria.
Oggi, con le recenti disponibilità tecnologiche, ci è possibile generare degli algoritmi di ricerca che considerano anche le varianti interpretative di quanto letto nei resti dei dati contenuti nelle logore piastrine. Questo nuovo metodo di ricerca ci ha permesso, infine, di formulare nuove ipotesi. Ed ecco che allora, sulla lapide della tomba 12024 nel Sacrario di Oslavia, abbiamo rinvenuto la tomba di Piovan Giovanni, riesumato dalla tomba 59/672 del cimitero di Salcano e, come riportato alla pagina 1205 del Registro al progressivo 16312, appartenente al 230° Reggimento di fanteria la cui morte venne fatta risalire alla data del ritrovamento.
La successiva ricerca in tutti i volumi dell'Albo d'Oro dei Caduti della Prima Guerra Mondiale, ci ha dato modo di verificare che ogni altro Piovan Giovanni, censito, non ha alcun legame con il Piovan Giovanni di Oslavia per evidenti inconciliabilità con la data, il reparto o con il luogo della morte.
Per tutto ciò, è pressoché certo che le spoglie del nostro Giovanni si trovano nel Sacrario di Oslavia assieme ad altre migliaia di ragazzi che, nell'infuriare delle Battaglie dell'Isonzo, persero la vita durante gli anni terribili del grande conflitto.
Cronologia delle operazioni al fronte dei reparti nel periodo durante il quale prestò servizio Piovesan Giovanni:
2° Reggimento Fanteria (Brigata Re)
- Fronte isontino - Podgora e q. 205 (1° - 30 gennaio 1916)
- Fronte isontino - Settore di Tolmino (23 marzo - 24 maggio1916)
230° Reggimento Fanteria ( Brigata Campobasso)
- Fronte isontino - Zona di Gorizia - Sinistra Isonzo - QQ. 227 - 280 - Sella di Dol - S. Caterina - Val Cava - Q. 343 - Sabotino (10 agosto - 29 settembre 1916) VAI AL MOMENTO STORICO
Rovine della chiesa di Santo Stefano a Salcano nei pressi di Gorizia (1916)
(Fondazione cassa di Risparmio di Gorizia)
PRESENTE SUL MONUMENTO AI CADUTI
E A PAGINA 588 DELL'ALBO D'ORO DEI CADUTI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE - VOLUME XXVI - VENETO