Piovesan Fioravante - La Guerra all'orizzonte

QUINTO DI TREVISO
I C A D U T I
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Piovesan Fioravante
32 anni.
Nato a Quinto di Treviso il 5 aprile 1885.
Figlio di Giacinto e Girardi Teresa.
Contadino.
Chiamato alle armi il 26 febbraio 1916.
Assegnato al Deposito del 2° Reggimento Fanteria (Brigata Re) e inviato in territorio dichiarato in stato di guerra il 5 marzo 1916.

Trasferito al 34° Reggimento Fanteria (Brigata Livorno) il 6 marzo 1917.

Assegnato al 1° Reparto Zappatori presso il 165° Reggimento Fanteria (aggregato alla Brigata Liguria come III° Reggimento) il 31 ottobre 1917.

Morto nel combattimento nella Valletta di San Lazzaro nei pressi di Malga Zugna il 6 febbraio 1918.
Prima sepoltura nel Cimitero Militare San Matteo di Monte Zugna.
Traslato nel Sacrario di Casteldante di Rovereto, tomba 4267. [Iscr. Piovesan Fioravanti]
Cronologia delle operazioni al fronte dei reparti nel periodo durante il quale prestò servizio Piovesan Fioravante:

2° Reggimento Fanteria (Brigata Re)
  • Fronte isontino - Settore di Tolmino (23 marzo - 1° novembre 1916).
  • Fronte isontino - Castagnevizza — Hudi Log (28 novembre - 31 dicembre)
  • Fronte isontino - Ovest di Hudi Log — Ovest di Castagnevizza (19 gennaio - 9 febbraio 1917)

34° Reggimento Fanteria (Brigata Livorno)
  • Fronte isontino - Settore S. Caterina (16 maggio - 3 giugno 1917)
  • Fronte isontino - Zona di Plava - Vallone di Rohot (10 luglio - 9 agosto)
  • Fronte isontino - Sinistra dell'Isonzo tra Globna - Bate - Sveto - Podlaca (20 - 26 agosto 1917)

165° Reggimento Fanteria
  • Fronte del Pasubio - Coni Zugna (1 novembre - 31 dicembre 1917)
  • Fronte del Pasubio - Linea Zugna - Val Lagarina (1 gennaio - 6 febbraio 1918) → VAI AL MOMENTO STORICO


165° REGGIMENTO FANTERIA. (Estratto del Diario Reggimentale)
"Costituito il 31 ottobre 1917 dal deposito del 90° Fanteria coi quarti battaglioni dei reggimenti 80°, 157°, e 158° e assegnato, quale terzo reggimento, alla Brigata Liguria.

"Il 31 ottobre, destinato in Val Lagarina, [il Reggimento] è trasferito in ferrovia da Recoaro nella zona fra Ala, Sdruzzina e Marani (27a Divisione).
Da qui il 1° novembre i Battaglioni II° e III° si dislocano, rispettivamente, a Coni Zugna ed a Passo Buole, mentre il I° resta a Marani.
Il 5 dicembre il III° Battaglione si trasferisce con due compagnie a Coni Zugna, ed il II°, anch'esso con due compagnie, a Marani.
Il 19, in seguito ad un nuovo ordinamento assunto dalla divisione, il 165° impiega due Battaglioni (I° e III°) nel Sottosettore Coni Zugna - Cima Levante e disloca il II° fra Pozzo Medio, Pozzo Alto e Culma Alta in riserva divisionale.     
Nei giorni dal 22 al 27 gennaio 1918  il 165° sostituisce nel Sottosettore di Zugna i Battaglioni Alpini M. Suello, M. Pelmo ed Exilles.
Il 28 febbraio 1918 passa a far parte della Brigata Taro e nell'agosto 1918 cambia il suo numero in quello di 208°"
Valletta San Lazzaro con i detriti dello scavo della Galleria Liguria (Inverno 1917-1918)
Tra il 2013 ed il 2015 il Comune di Rovereto ha promosso il ripristino dei manufatti militari
lungo la  strada che sale a Cima Zugna.
Guidati da pannelli illustrativi, si possono attraversare le prime linee di entrambi gli eserciti.
Nella foto, il pannello che riepiloga i nomi dei militari italiani inumati a San Matteo.

PRESENTE SUL MONUMENTO AI CADUTI
E A PAGINA 588 DELL'ALBO D'ORO DEI CADUTI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE - VOLUME XXVI - VENETO
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