De Benetti Antonio
20 anni.
Nato a Quinto di Treviso il 17 marzo 1896.
Nato a Quinto di Treviso il 17 marzo 1896.
Figlio di Luigi e Durigon Luigia.
Mugnaio.
Chiamato alle armi il 22 novembre 1915.
Assegnato al 2° Reggimento Fanteria e inviato in territorio dichiarato in stato di guerra il 30 novembre 1915.
Trasferito all' 80° Reggimento Fanteria (Brigata Roma) nell'11a Compagnia il 4 giugno 1916.
Morto a seguito della "ferita da arma da fuoco al torace nel fatto d'armi a Sud di quota 1449 nel Vallone ai piedi di Casa Betta, Val Posina, il 23 luglio 1916. Come da verbale dell' 80° Fanteria in data 23 luglio 1916."
Citato tra i non tumulati presso il Sacrario del Monte Pasubio.
NOTE
- Sull'Albo d'Oro dei Caduti della Prima Guerra Mondiale, De Benetti Antonio risulta essere nato il 17 marzo 1895 e non nel 1896 come sul Foglio Matricolare.
- Il luogo della morte, indicato sul foglio matricolare (Quadro principale e Specchio D) merita una precisazione: la citata Quota 1449 si trova sulla celebre Selletta tra quota 1449 e 1502 a ridosso della cima di Monte Majo e non ai piedi di Casa Betta dove, probabilmente fu portato ferito e morente Antonio De Benetti. Casa Betta era il luogo dal quale partivano i fanti per le azioni volte alla conquista di Monte Majo.
Cronologia delle operazioni al fronte del reparto nel periodo durante il quale prestò servizio De Benetti Antonio:
80° Reggimento Fanteria (Brigata Roma)
- Fronte del Pasubio - Val Posina - Pasubio - M. Maggio - Val Terragnolo - M. Maronia - Vallarsa (giugno - 31 dicembre 1915)
- Fronte del Pasubio - Zona di Col Santo - Vallarsa - M. Maronia - Val Morbia - Zocchio (1° gennaio - 14 maggio 1916)
- Fronte del Pasubio - Offensiva austriaca sul Trentino - Vallarsa (15 - 22 maggio)
- Fronte del Pasubio - Vallarsa (30 maggio - 19 giugno)
- Fronte del Pasubio - Sogli di Campiglia - Passo di Xomo - Val Posina - M. Majo (20 giugno - 23 luglio 1916) → VAI AL MOMENTO STORICO
PRESENTE SUL MONUMENTO AI CADUTI
E A PAGINA 268 DELL'ALBO D'ORO DEI CADUTI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE - VOLUME XXVI - VENETO