Favaro Giulio

35 anni.
Nato a Quinto di Treviso il 12 settembre 1881.

Figlio di Giuseppe e Pastega Francesca.

Contadino.

Chiamato alle armi con precettazione e giunto al Distretto chiamante il 10 maggio 1915.

Assegnato all' 87° Battaglione Milizia Territoriale il 14 maggio 1915.

Trasferito al 22° Reggimento Fanteria (Brigata Cremona) il 21 settembre 1916.

Inviato in territorio dichiarato in stato di guerra il 22 settembre 1916.

Morto il 30 agosto 1917 per le ferite riportate in combattimento sull'Altopiano della Bainsizza. → VAI AL MOMENTO STORICO

Prima sepoltura nel Cimitero Militare di Canale.

Traslato nel Sacrario di Oslavia, tomba 6100.

NOTE

Nell'Albo d'Oro risulta essere deceduto il 30 ottobre 1917 sull'Altipiano della Bainsizza. Mentre la località è corretta, e verificata, così non può essere per la data in quanto, dopo la ritirata del 25 ottobre, tutta la fanteria era arretrata ripassando il fiume Isonzo verso ovest e non poteva più trovarsi sulla Bainsizza. Si tratta di un errore sull'Albo. La data corretta è quella indicata del 30 agosto.
Come molti altri arruolati di età compresa tra i 33 e i 39 anni, Favaro Giulio, era stato assegnato alla Milizia Territoriale. Successivamente, per le mutate necessità militari, moltissimi uomini assegnati alla Milizia Territoriale furono trasferiti nei reggimenti di fanteria. La fotografia di Favaro Giulio si riferisce al periodo trascorso nella Milizia come si può notare dalla mostreggiatura del bavero.

Cronologia delle operazioni al fronte del reparto nel periodo durante il quale prestò servizio Favaro Giulio:

22° Reggimento Fanteria (Brigata Cremona)

Fronte isontino - Trincee est Lago di Doberdò - q. 144 - Rovescio di Debeli (25 ottobre - 13 dicembre 1916)
Altopiano di Asiago - Settore Cesuna - Val d'Assa (9 marzo - 26 luglio 1917)
Fronte isontino - Gradno - Bate [Altopiano della Bainsizza] (24 - 30 agosto 1917)

Dal Diario di Guerra del 1917 della Brigata Cremona (21° e 22° Reggimento)

"Verso la fine di luglio la Brigata lascia l’altipiano di Asiago e si trasferisce ad Udine, alla dipendenza del XIV Corpo d’Armata.

Il 23 agosto raggiunge Gradno e s’impegna, assieme alle truppe della 3a Divisione (II Corpo d’Armata), nella Battaglia della Bainsizza (17 agosto - 12 settembre) già in pieno sviluppo: il 27 attacca le alture di q. 878 e q. 800 e, operando sempre sotto il violento fuoco dell’artiglieria e delle mitragliatrici dell’avversario, ottiene qualche progresso."

PRESENTE SUL MONUMENTO AI CADUTI

E A PAGINA 315 DELL'ALBO D'ORO DEI CADUTI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE - VOLUME XXVI - VENETO