BOSCO CAPPUCCIO
Il 18 luglio i soldati della III Armata italiana attaccarono le linee austriache nella località Bosco Cappuccio.
L’esercito austro-ungarico, però, non fu colto di sorpresa e oppose una tenace resistenza.
Il 25 luglio la Brigata Sassari contribuì, con ripetuti assalti, ad espugnare diversi trinceramenti nemici. Ma appena dopo un paio di giorni, truppe austriache giunte di rincalzo, lanciarono un poderoso contrattacco investendo in pieno il 151º Reggimento della Brigata Sassari, che si trovò ben presto in difficoltà con di fronte il nemico, risoluto a ricacciarlo indietro, e l'Isonzo alle spalle.
La reazione dei nostri soldati fu, allora, pronta e straordinaria e, dopo otto ore di aspri combattimenti, i fanti italiani riuscirono a respingere gli avversari e a consolidare i trinceramenti conquistati.
Il giorno del 29 luglio i combattimenti ripresero.
Gli austriaci cercarono di incendiare il bosco Cappuccio, ma non ci riuscirono in quanto i fanti della Brigata Sassari, usciti dai trinceramenti precedentemente conquistati, avanzarono allo scoperto fino alla seconda linea di difesa avversaria composta da un labirinto di trincee, tra le quali una più consistente (il Trincerone) che però non riuscirono ad espugnare.
Il 4 di agosto un Battaglione del 151° mosse, ancora, all’attacco del Trincerone. Gli austriaci cercarono di fermare l'assalto con l'uso dell’artiglieria e, nei pressi del Trincerone, i soldati italiani furono bersaglio delle mitragliatrici. Molti caddero ed altri, ancora, furono dilaniati dalle mine. I rinforzi sopraggiunti, però, riuscirono a penetrare nelle difese avversarie e conquistarle alla baionetta. I numerosi e ripetuti contrattacchi austriaci del 7 agosto, del 9 e poi dell’11 agosto non ottennero risultato e le posizioni conquistate a Bosco Cappuccio vennero saldamente mantenute e gli avversari rimandati indietro.
Nell'impetuoso attacco del 4 agosto, tra le file del 151° Reggimento era presente il nostro Sante Zanlorenzi che, come moltissimi altri suoi commilitoni perse la vita durante questa celebre pagina della guerra sul fronte isontino.
Bosco Cappuccio
Linea delle trincee italiane da cui muove l'offessiva verso Bosco Cappuccio, sullo sfondo.
Dalla rivista L'Illustrazione italiana, 20 febbraio 1916.
Linea delle trincee italiane da cui muove l'offessiva verso Bosco Cappuccio, sullo sfondo.
Dalla rivista L'Illustrazione italiana, 20 febbraio 1916.
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