 | Zanlorenzi Eugenio Nato a Quinto di Treviso l' 11 agosto 1888. Figlio di Giovanni e Nicoletti Anna. Contadino. |
Chiamato alle armi il 16 maggio 1915.
Assegnato alla 4a Compagnia Automobilisti presso il 21° Reggimento Artiglieria da Campagna il 18 maggio 1915.
Inviato al 4° Autoparco presso le truppe mobilitate in zona di guerra il 20 giugno 1915.
Cessò di trovarsi in territorio dichiarato in stato di guerra il 1° Gennaio 1919.
Inviato in licenza illimitata il 29 maggio 1919.
Provvisto di congedo, mentre ancora si trova in licenza illimitata, il 1° gennaio 1921.
Zanlorenzi Eugenio, prima del conflitto 1915-1918, fu chiamato alle armi il 17 ottobre 1908 e arruolato nel 12 Reggimento Cavalleggeri di Saluzzo il 29 ottobre 1908.
Fu trasferito al 12° Reggimento Cavalleggeri di Udine il 15 ottobre 1910.
Si riferisce a questo periodo quanto annotato nello Specchio D del Foglio matricolare:
"Riportò una contusione al piede sinistro per un calcio ricevuto da un cavallo del Tenente Generale Zuccari mentre gli faceva governo. lì 5 gennaio 1910. Come da verbale del Consiglio d'Amministrazione del 1° Reggimento Artiglieria da Fortezza in data 17 gennaio 1910."
Luigi Zuccari [nel tondo in un ritratto a olio di Ettore Ximens] è stato una figura di rilievo nella storia militare e politica italiana.
Nato a Milano il 13 settembre 1847, partecipò come garibaldino alla Terza Guerra di Indipendenza e successivamente entrò nel Regio Esercito. La sua carriera militare lo portò a diventare Tenente Generale e a partecipare alla stesura della convenzione militare tra Italia, Germania e Austria-Ungheria nel 1914.
Nel 1915, durante la mobilitazione generale, fu nominato comandante della 3a Armata. Tuttavia, fu destituito misteriosamente solo quattro giorni prima dell’entrata in guerra dell’Italia.
Questo evento rimane uno dei misteri della sua carriera.
Continuando la lettura del Foglio Matricolare di Zanlorenzi Eugenio, si legge:
"Encomiato per la seguente motivazione:
Durante una forte offensiva nemica, calmo ed ardimentoso, compiva lodevolmente il servizio automobilistico sotto l'azione d'intenso bombardamento nemico (Ordine del Giorno N. 195 del 16.9.1918 del Comando della 18a Divisione)."