Marangon Ettore Nato a Quinto di Treviso il 16 settembre 1896. Figlio di Angelo e Franchin Angela. Contadino. |
Chiamato alle armi il 22 novembre 1915.
Assegnato al 2° Reggimento Fanteria (Brigata Re) il 30 novembre 1915.
Giunto in territorio dichiarato in stato di guerra il 30 aprile 1916.
Destinato alle truppe mobilitate in zona di guerra dell' 8° Reggimento Fanteria (Brigata Cuneo) il 28 maggio 1916.
Trasferito all' 87° Reggimento Fanteria (Brigata Friuli) il 2 luglio 1916.
Prigioniero di guerra nel fatto d'armi della Conca di Plezzo il 24 ottobre 1917.
Rimpatriato dalla prigionia il 24 novembre 1918.
Rientrato al Deposito del 2° Reggimento Fanteria a Udine il 2 aprile 1919.
Ricoverato presso l'Ospedale Militare n. 206 di Udine l' 8 aprile 1919.
Inviato in licenza di convalescenza di sessanta giorni il 13 maggio 1919.
Rientrato al deposito del reggimento il 16 luglio 1919 e inviato in congedo illimitato il 18 gennaio 1920.
Morì a Quinto di Treviso, all'età di 31 anni, per malattia contratta in guerra il 17 ottobre 1927.
Dal Diario di Guerra del 1917 della Brigata Friuli (87° e 88° Reggimento)
"Il 14 ottobre, scatenatosi il poderoso attacco austro-tedesco, la brigata dopo tenace resistenza e perdite gravissime, ripiega sulla stretta di Saga, ove tenta con fermezza di fare argine all’avanzata nemica; ma gli avvenimenti in corso la obbligano a ripiegare schierandosi su M. Stol e Prvi - Hum.
Il 25 ottobre, verso mezzogiorno, le posizioni di Prvi - Hum cadono dopo strenua lotta ed i reparti dell’87° già ridotti di forze per le perdite riportate il giorno precedente, rimangono quasi completamente accerchiati; l’88° combatte con alterna vicenda a M. Stol, ma alla fine i suoi resti esausti, senza munizioni e senza viveri ripiegano verso M. Cavallo.
Della brigata ormai non rimangono che pochi nuclei i quali, riuniti in un unico reparto, si ritirano verso S. Daniele del Friuli - Spilimbergo - Caneva di Sacile; essa ha perduto 120 ufficiali e oltre 2600 uomini di truppa."