Fassina Isidoro Nato a Quinto di Treviso il 12 maggio 1874. Figlio di Sebastiano e Gasparin Maria. Contadino. |
Chiamato alle armi per mobilitazione, ai sensi del D. L. N. 7 del 5 gennaio 1917 Circ. 16 del G. M., il 16 gennaio 1917.
Inviato in territorio dichiarato in stato di guerra lo stesso giorno.
Assegnato al 102° Battaglione Milizia Territoriale il 31 gennaio 1917.
Rimase in servizio presso tale reparto fino alla fine del conflitto.
Inviato in licenza illimitata il 10 novembre 1918.
Prosciolto definitivamente dal servizio il 31 dicembre dello stesso anno.
Sul quadro "Annotazioni Eventuali" del Foglio Matricolare si legge:
"Autorizzato a fregiarsi della Medaglia Commemorativa Nazionale della guerra 1915-18 istituita con R. D. N. 1241 in data 29 luglio 1920 ed apporre sul nastro della medaglia le fascette corrispondenti agli anni di campagna 1917 - 18."
NOTA:
La medaglia commemorativa della guerra italo-austriaca 1915-1918 fu un riconoscimento concesso dal Regno d'Italia a tutti coloro che avevano prestato servizio in zone di guerra durante la Prima guerra mondiale.
Prima di istituire una medaglia commemorativa della Grande Guerra, che cessò il 4 novembre 1918, si attese l'estate del 1920 quando terminò anche l'impegno delle truppe italiane in Albania per la pacificazione di fazioni rivali.
Con Regio Decreto 29 luglio 1920, n. 1241, promulgato da Re Vittorio Emanuele III, fu istituita la "Medaglia commemorativa della guerra italo-austriaca 1915-1918 per il compimento dell'unità d'Italia".
Quindi tale medaglia celebrava innanzitutto la vittoria nella Prima guerra mondiale, ma anche il completamento dell'unità d'Italia ed il 70º anniversario dell'inizio dei moti rivoluzionari che nel 1848 avevano scatenato la Prima guerra di indipendenza italiana.
Il decreto stabilì che avevano diritto a ricevere la medaglia tutti i militari, militarizzati ed assimilati ed il personale dei corpi e reparti ausiliari che, per almeno quattro mesi, avevano preso parte alle attività di guerra sia in territorio nazionale che nel Dodecanneso, in Albania, in Siria e in Palestina.
Il computo degli anni di campagna iniziava il 24 maggio 1915 e terminava il 4 novembre 1918, mentre per quanto riguarda i militari del contingente inviato in Albania il periodo utile venne esteso fino al 2 agosto 1920, data della stipula della Convenzione italo-albanese.
L'autorizzazione a fregiarsi della Medaglia Commemorativa appare, sotto forma di timbro, in tutti i fogli matricolari dei militari aventi diritto. Più rara, invece, l'indicazione di munire la decorazione con le fascette degli anni di guerra, che abbiamo trovato nel foglio di Fassina Isidoro.