 | Durigon Emilio Antonio Nato a Quinto di Treviso il 2 gennaio 1894. Figlio di Eugenio e Pozzobon Domenica. Barbiere. |
Allo scoppio del conflitto era già in forza all' 8° Reggimento Artiglieria da Fortezza dal 21 settembre 1914.
Inviato in territorio dichiarato in stato di guerra il 22 maggio 1915.
Trasferito alla 424a Batteria del 10° Reggimento di Artiglieria da Fortezza il 10 gennaio 1918.
Inviato in licenza illimitata il 31 maggio 1919 e congedato il 20 settembre dello stesso anno.
Allo scoppio della Prima guerra mondiale, il fronte si stabilizzò ben oltre il sistema fortificato italiano che aveva nelle opere poste lungo il fiume Tagliamento le principali piazzeforti difensive; pertanto, con la linea del fuoco lungo il corso dell’Isonzo, le fortificazioni vennero disarmate e i cannoni portati a tiro del nemico.
Alla Grande Guerra l' 8º Reggimento Artiglieria da Fortezza prese parte con proprie batterie d'ogni calibro, su vari fronti:
- 1915 – Carso, basso Isonzo, Monte Sei Busi e Monfalcone, poi conca di Plezzo e alto Isonzo.
- 1916 – Medio e basso Isonzo, partecipando alla VI° battaglia dell’Isonzo contro Sabotino e Podgora; successivamente alcune batterie operarono alle dipendenze della 4° armata.
- 1917 – le batterie spararono dal Vallone contro le linee nemiche sul Carso di Komeno, poi nella battaglia della Bainsizza; dopo Caporetto furono spostate sul monte Grappa.
- 1918 – Monte Grappa, Altipiano d’Asiago, basso Piave settore di Treviso e battaglia di Vittorio Veneto.
Alcune sue unità furono inviate anche fuori del territorio nazionale in Francia e nei Balcani.
Ai primi di marzo del 1920, l’8° Reggimento Artiglieria da fortezza assunse il nome di 6° reggimento artiglieria pesante.
Fonte: STORIA E MEMORIA DI BOLOGNA - Museo civico del Risorgimento di Bologna https://www.storiaememoriadibologna.it/