Bettiol Giuseppe Cassiano Nato a Quinto di Treviso il 31 dicembre 1891. Figlio di Luigi e dal Zot Domenica. Contadino. |
Chiamato alle armi in base alla Circolare Ministeriale N. 549 Riservata, giunto al Distretto chiamante e assegnato alla Milizia Mobilitata del 115° Reggimento Fanteria (Brigata Treviso) il 20 aprile 1915.
Inviato in territorio dichiarato in stato di guerra il 23 maggio 1915.
Prigioniero di guerra nel fatto d'armi di → Col Basson il 25 agosto 1915.
Rimpatriato l' 11 dicembre 1918.
Assegnato al 252° Reggimento Fanteria il 2 gennaio 1919.
Inviato in licenza illimitata il 22 agosto 1919 e congedato lo stesso anno.
NOTA:
Sul Foglio Matricolare (Specchio C - Distinzioni e Servizi Speciali) si legge:
"Ottimo telefonista"
Dal Diario di Guerra del 1915 della Brigata Treviso (115° e 116° Reggimento)
"All’inizio delle ostilità la brigata è dislocata fra Marostica — Bassano — Vallonara — Mason Vicentino alla dipendenza della 34a Divisione. Inviata il 25 maggio nei dintorni di Thiene, il 3 giugno è in prima linea sull'altopiano di Asiago, nella zona Costesin — Campo Rosà — Campo Posellaro — Ghertele — Cima Manderiolo. Quivi fino al 23 agosto i suoi reparti si alternano fra periodi di linea e di riposo.
Il 25 agosto il 115° agisce dimostrativamente per agevolare l’attacco della brigata Ivrea contro le posizioni avversarie di Malga Costa Alta e M. Basson; gli attacchi condotti con estrema violenza e più volte rinnovati da tutti i reparti del reggimento si infrangono contro le robuste difese passive del nemico che reagisce attivamente con fuoco di mitragliatrici e con intenso tiro delle artiglierie dei forti ancora efficienti di Luserna e Busa di Verle, sì che il reggimento è obbligato a ripiegare sulle posizioni di partenza di Campo Rosà dopo aver perduto 36 ufficiali e 1041 militari di truppa."
Telefono da campo modello "Anzalone"