Siemienski - La Guerra all'orizzonte

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Wilhelm Siemienski, di nobile famiglia polacca, nacque a Pawłosiów il 24 febbraio 1896.
All'inizio della prima guerra mondiale, si offrì volontario, insieme a suo padre e a suo fratello, nell'esercito imperiale. Nell'agosto 1916, chiese ed ottenne l'ammissione all'aviazione ottenendo il brevetto come osservatore di volo a novembre e la sua assegnazione, a metà dello stesso mese, presso la Fliegerkompagnie 35 con il grado di luogotenente.
L'11 febbraio 1917, a mezzogiorno, decollò per il suo secondo volo di guerra dall'aeroporto di St. Veit (San Vito di Vipacco - ora Podnanos in Slovenia) a bordo dell'Hansa-Brandenburg C.I 27.74 pilotato dal caporale Ludwig Fleck.
Il duello aereo che si svolse sul cielo di Udine fu ampiamente ripreso dalla stampa italiana. Tra le altre cose, il Corriere della Sera di Torino sottolineò lo straordinario coraggio e la determinazione degli aviatori austro-ungheresi di fronte a forze nemiche travolgenti.
Osservatore e pilota, gravemente feriti, caddero a Orzano, nei pressi di Udine. Entrambi, fortunatamente, sopravvissero.
Nel giugno 1917, dopo diverse operazioni in un ospedale militare italiano, fu dichiarato invalido di guerra e idoneo per lo scambio di prigionieri sotto l'egida della Croce Rossa. Poco prima del trasferimento in Svizzera, fu visitato in ospedale da Ruffo di Calabria e Baracca che, come ricordo, gli consegnarono un pezzo dell'elica rotta del Brandeburg con la seguente scritta: "Il Capitano Baracca ed il Tenente Ruffo di Calabria al valoroso Tenente Siemienski."
Secondo Karl Meindl, nel suo Luftsiege der k.u.k. Luftfahrtruppen - Italienische Front - 1. Teil 1917 (Ansfelden 2004), la vasta eco sollevata dal comportamento di Siemienski durante il combattimento dell'11 febbraio 1917 gli valse il conferimento della "Goldene Tapferkeitsmedaille", il più alto riconoscimento commemorativo della monarchia Asburgica.
Terminò la guerra come luogotenente della riserva.
Morì a Cracovia il 7 maggio 1922.



ONORIFICENZE
Monarchia Asburgica - Impero Austro Ungarico
Goldene Tapferkeitsmedaille: Per il comportamento coraggioso e le eccellenti doti di comando.


Hansa Brandenburg C.I - Flik 35
St. Veit - 1917
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