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Raimondo Di Loreto nacque a Napoli.
Arruolato nel Battaglione Aviatori, nel dicembre del 1917 era in forza alla 76a Squadriglia schierata sull'aeroporto di Istrana assieme alla 78a e all'81a, tutte appartenenti al VI° Gruppo Caccia al comando del Maggiore Salvatore Calori dipendente dal comando d'Aeronautica per la 4a Armata.
Il 26 dicembre del 1917 partecipò alla Battaglia aerea di Istrana decollando per affrontare la seconda ondata di bombardieri nemici. Durante l'azione collaborò con Silvio Scaroni e Antonio Riva all'abbattimento di un bombardiere AEG G.IV.
Durante il conflitto fu assegnato anche all'81a Squadriglia da caccia e gli furono attribuiti quattro abbattimenti.
Per le sue azioni, durante la Prima guerra mondiale, fu insignito di una Medaglia di Bronzo e di una d'Argento al Valor Militare.
Nel dopoguerra passò all'aviazione civile partecipando a diverse manifestazioni aere tra le quali il primo giro aereo d'Italia, dal 25 al 31 agosto 1930, volando con un I.M.A.M. RO.5.
ONORIFICENZE
Italia.
Medaglia d'Argento: "Pilota da caccia abile, ardito e coscienzioso, compiva numerosi voli di guerra; in ardui combattimenti cooperava brillantemente ad abbattere quattro apparecchi nemici ed un Draken. - Cielo del Piave e del Brenta, 7 novembre 1917; 26 giugno 1918. - Cielo di Biadene, 26 novembre 1917; - Cielo di Grigno, 11 gennaio 1918; - Cielo di Fontanasecca, 11 gennaio 1918; - Cielo di Collalbrigo, 18 maggio 1918; - Cielo di Sernaghe, 20 maggio 1918."
Medaglia di Bronzo: "Ottimo pilota da caccia, in molti voli di guerra compiuti in breve tempo, prestò prezioso contributo in ogni servizio affidatogli; dimostrando entusiasmo, fede e coraggio ammirevoli. Il 7 luglio 1918 affrontando audacemente sei velivoli nemici, con abile manovra riuscì ad allontanarne uno dal gruppo e dopo lungo ed aspro combattimento lo costrinse ad atterrare su di un nostro campo di aviazione. - Cielo del Grappa e del Piave, 1° luglio 1918 - 3 novembre 1918."
Un Hanriot HD.1 della 76a Squadriglia Caccia
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